Clicca sul link per effettuare il download dello spartito in formato PDF I Was Made for Lovin You
Gene Simmons (basso) e Paul Stanley (chitarra) formano i Kiss a New York nel 1972, reclutando Ace Frehley (chitarra) e Peter Criss (batteria) grazie ad alcuni annunci. Insieme decidono di nascondere i loro volti dietro a un trucco che rimarrà per sempre la loro caratteristica distintiva e pubblicano il primo album, KISS, nel 1973. Il successo arriva però nel 1975 con ALIVE, doppio disco dal vivo che li catapulta nell’Olimpo delle rockstar. Nasce intanto uno dei più agguerriti fan club, composto da oltre 100.000 iscritti. Attorno alla band si crea un giro di merchandising impressionante: nascono bambole, flipper e fumetti dedicati ai Kiss, e, nel 1978, “Kiss meets the phantom of the park”, prodotto e trasmesso dalla rete Nbc. Proprio in quell’anno, dopo l’uscita della raccolta DOUBLE PLATINUM, i quattro sviluppano altrettanti progetti solisti intitolati con i rispettivi nomi. Ma il maggiore successo, quello che li fa conoscere al grande pubblico, è il rock ballabile di “I was made for lovin’ you”, scritta da Paul Stanley nel 1979. Poi, per la prima volta, il quartetto si presenta senza trucco sulla copertina di THE KISS UNMASKED. Poco dopo, Peter Criss lascia la band e al suo posto subentra Eric Carr, che muore nel 1991 a causa di problemi cardiaci. Anche Frehley abbandona e i due superstiti proseguirono l’attività con una formazione instabile perdendo sensibilmente credito, tanto che molti pensano addirittura ad uno scioglimento. Invece dopo un po’ iniziano a circolare voci sempre più insistenti di una reunion, quando, nel 1989, i Kiss girano il video di “Rise to it” in cui riappaiono, dopo sette anni, le maschere di Paul e Gene. Ma è solo grazie alla partecipazione a MTV Unplugged, con relativa pubblicazione discografica e video, che il gruppo si ripropone nella sua formazione originaria. Da qui inizia la rinascita dei Kiss, che riprendono a calcare i palcoscenici di tutto il mondo nascosti dietro i loro caratteristici trucchi, totalizzando incassi stratosferici. Nel 1999, dopo l’uscita dell’album PSYCHO CIRCUS, il gruppo intraprende lo “Psycho Circus Tour”, proponendo un concerto tridimensionale al quale assistere con speciali occhialini distribuiti all’ingresso delle arene.
Dopo altre esperienze soliste, la band torna a far parlare di sé nel 2005 con “Rock the nation live!”, un doppio DVD dal vivo, registrato nel corso dell’estate dello stesso anno. Nel maggio 2008 Paul Stanley esclude un nuovo album di studio, ma a novembre cambia idea e a metà febbraio 2009.
l’annuncio che ‘ in gestazione una nuova prova. All’inizio di ottobre 2009 arriva l’atteso SONIC BOOM. Nel 2012 esatti esce invece MONSTER, un album che si rivela più riuscito del predecessore, con echi della produzione dei Kiss anni Novanta. Segue un lungo tour, che si proietta negli anni successivo. Nel 2014 esce la raccolta KISS 40, per festeggiare i 4 decenni di attività e lo stesso anno la band viene onorata dell’inclusione nella Rock ‘n’ Roll Hall of Fame.